Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"

L’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, precedentemente nota come Seconda Università degli Studi di Napoli (SUN), è stata fondata nel 1990, in seguito alla programmazione delineata dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 maggio 1989. Tale decreto prevedeva lo scorporo della facoltà universitaria di medicina e chirurgia dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, al fine di istituire una nuova università statale.
Nel 1991 e nel 1992 sono state istituite le facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali e di lettere e filosofia. Durante gli anni novanta, l’Università ha sperimentato una crescente attività accademica, con un incremento sia del numero degli studenti iscritti che del personale docente e amministrativo. Nel 1995 sono state poste le basi per la costruzione di un nuovo policlinico universitario a Caserta, destinato a sostituire il vecchio policlinico di Napoli. Contestualmente, nel 2005 è stato istituito il laboratorio Circe, nell’ambito di una collaborazione interuniversitaria, dedicato allo studio dei fenomeni astronomici e alla datazione di reperti archeologici.
A partire dagli anni 2000, si è aperto un dibattito riguardante il cambio di denominazione dell’Università. Nel 2010, il Consiglio Regionale della Campania si è espresso a favore della denominazione “Università di Caserta – Terra di Lavoro”, mentre nel 2015 il Senato Accademico ha optato per “Università della Campania – Luigi Vanvitelli”. Tale decisione è stata ufficializzata nel 2016 con l’approvazione del nuovo statuto dell’Università da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
La scelta del nome “Luigi Vanvitelli” è un omaggio all’illustre architetto del XVIII secolo, autore della celebre Reggia di Caserta, mentre l’indicazione geografica “Campania” riflette la distribuzione territoriale dei dipartimenti universitari nella regione.
Nel 2024, l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” è partner, insieme all’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti e Pescara, all’Università degli Studi di Camerino (UNICAM), e all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), nel progetto “TRAILED-LAB: Un Laboratorio Mobile a Servizio dei Comuni del Cratere”. Si tratta di un’iniziativa innovativa che si propone di sviluppare e gestire laboratori mobili concepiti per fornire supporto ai comuni del cratere e alle comunità colpite da eventi sismici, offrendo un insieme completo di strumenti e tecnologie avanzate per la caratterizzazione dei materiali e delle strutture.

TRAILED-LAB

UN LABORATORIO MOBILE PER LA CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALI E DELLE STRUTTURE A SERVIZIO DEI COMUNI DEL CRATERE DEL SISMA 2016

finanziato nell’ambito dell'Avviso per la selezione di progetti di promozione della ricerca, del trasferimento tecnologico e della formazione universitaria da finanziare nelle regioni Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche interessate dagli eventi sismici del 2016” – DDG Act n. 283 del 2021 – Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche di Coesione – a valere sulle risorse di cui all’art. 1, comma 194 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 - GU serie generale n. 322 del 30-12-2020 supplemento ordinario n. 46
CUP E97G23000250001

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