Trailed-Lab: obiettivi e visione
Trailed-Lab: obiettivi e visione
Il progetto TRAILED-LAB rappresenta una soluzione innovativa nel campo della caratterizzazione dei materiali e delle strutture, ideato per supportare i Comuni situati nelle aree colpite dai sismi del Centro Italia nel 2016 e 2017. Si tratta di un laboratorio mobile avanzato che permette di effettuare diagnosi in-situ su strutture e infrastrutture danneggiate o a rischio. Questa capacità di intervenire direttamente sul campo, combinata con le analisi approfondite eseguite presso laboratori fissi, consente di ottenere una comprensione molto più precisa e dettagliata rispetto alle metodologie diagnostiche tradizionali.
La forza di TRAILED-LAB risiede nella sinergia tra le strutture mobili e quelle stabili, che insieme forniscono un quadro completo delle condizioni dei manufatti e del terreno. Grazie a questa combinazione, è possibile raccogliere dati sui parametri strutturali, meccanici, fisici e petrografici in tempi molto brevi, supportando decisioni critiche per la ricostruzione post-sisma. Il progetto è finalizzato non solo alla riparazione e al miglioramento sismico delle costruzioni, ma anche alla valutazione della loro demolizione e ricostruzione, tenendo conto del riutilizzo sostenibile dei materiali da costruzione provenienti da edifici collassati o demoliti.
Uno degli obiettivi principali del laboratorio mobile è quello di intervenire tempestivamente per valutare lo stato di danneggiamento degli edifici e delle infrastrutture colpiti dai terremoti, considerando anche le peculiarità geologiche e geotecniche del terreno su cui sorgono. In questo modo, le prove dinamiche condotte in scala reale possono validare modelli numerici, fornendo risultati concreti per migliorare la sicurezza strutturale e sismica con strumenti di calcolo più affidabili.
Il laboratorio mobile è equipaggiato con una vasta gamma di attrezzature che permettono di eseguire diverse tipologie di prove: dalle prove pseudodinamiche per edifici e ponti, alle analisi geofisiche dinamiche per la caratterizzazione dei terreni. Oltre a questo, il sistema consente un monitoraggio strutturale e geotecnico sia a breve che a lungo termine, permettendo una diagnosi accurata e continua.
TRAILED-LAB si distingue per la sua capacità di effettuare analisi petrografiche sui materiali costruttivi e sui rifiuti provenienti da demolizioni (CDW). Queste analisi, condotte tramite spettroscopia X e vibrazionale, consentono di valutare la qualità e le caratteristiche dei materiali, nonché di individuare la presenza di eventuali sostanze tossiche come l’amianto. Questo aspetto risulta fondamentale per pianificare in anticipo l’eventuale riutilizzo dei materiali da costruzione, garantendo una ricostruzione sostenibile e sicura.
Anche se esistono strutture simili a livello internazionale, come il laboratorio mobile presso l’Università del Texas, TRAILED-LAB rappresenta una novità assoluta in Europa. Solo presso l’Eucentre di Pavia si trovano attrezzature paragonabili, sebbene di dimensioni e capacità notevolmente inferiori. L’aspetto più innovativo del progetto risiede nell’integrazione tra diagnostica strutturale e analisi petrografica, offrendo una panoramica completa delle strutture e dei materiali direttamente sul campo.
La sede del laboratorio, sia per la parte mobile che fissa, è ad Ascoli Piceno. Le sue attività si concentrano in ambiti tematici di grande rilievo: sicurezza delle strutture, infrastrutture e reti; patrimonio culturale; e trasformazioni sociali. In questo modo, il progetto non solo risponde alle esigenze immediate della ricostruzione post-sisma, ma contribuisce a creare un sistema di prevenzione e manutenzione delle infrastrutture a lungo termine, migliorando la sicurezza e la resilienza del territorio.
Grazie all’integrazione delle tecnologie più avanzate e all’approccio multidisciplinare, TRAILED-LAB si propone come un punto di riferimento per la gestione dei rischi sismici e per la salvaguardia del patrimonio culturale e infrastrutturale delle aree colpite.
Il progetto TRAILED-LAB rappresenta una soluzione innovativa nel campo della caratterizzazione dei materiali e delle strutture, ideato per supportare i Comuni situati nelle aree colpite dai sismi del Centro Italia nel 2016 e 2017. Si tratta di un laboratorio mobile avanzato che permette di effettuare diagnosi in-situ su strutture e infrastrutture danneggiate o a rischio. Questa capacità di intervenire direttamente sul campo, combinata con le analisi approfondite eseguite presso laboratori fissi, consente di ottenere una comprensione molto più precisa e dettagliata rispetto alle metodologie diagnostiche tradizionali.
La forza di TRAILED-LAB risiede nella sinergia tra le strutture mobili e quelle stabili, che insieme forniscono un quadro completo delle condizioni dei manufatti e del terreno. Grazie a questa combinazione, è possibile raccogliere dati sui parametri strutturali, meccanici, fisici e petrografici in tempi molto brevi, supportando decisioni critiche per la ricostruzione post-sisma. Il progetto è finalizzato non solo alla riparazione e al miglioramento sismico delle costruzioni, ma anche alla valutazione della loro demolizione e ricostruzione, tenendo conto del riutilizzo sostenibile dei materiali da costruzione provenienti da edifici collassati o demoliti.
Uno degli obiettivi principali del laboratorio mobile è quello di intervenire tempestivamente per valutare lo stato di danneggiamento degli edifici e delle infrastrutture colpiti dai terremoti, considerando anche le peculiarità geologiche e geotecniche del terreno su cui sorgono. In questo modo, le prove dinamiche condotte in scala reale possono validare modelli numerici, fornendo risultati concreti per migliorare la sicurezza strutturale e sismica con strumenti di calcolo più affidabili.
Il laboratorio mobile è equipaggiato con una vasta gamma di attrezzature che permettono di eseguire diverse tipologie di prove: dalle prove pseudodinamiche per edifici e ponti, alle analisi geofisiche dinamiche per la caratterizzazione dei terreni. Oltre a questo, il sistema consente un monitoraggio strutturale e geotecnico sia a breve che a lungo termine, permettendo una diagnosi accurata e continua.
TRAILED-LAB si distingue per la sua capacità di effettuare analisi petrografiche sui materiali costruttivi e sui rifiuti provenienti da demolizioni (CDW). Queste analisi, condotte tramite spettroscopia X e vibrazionale, consentono di valutare la qualità e le caratteristiche dei materiali, nonché di individuare la presenza di eventuali sostanze tossiche come l’amianto. Questo aspetto risulta fondamentale per pianificare in anticipo l’eventuale riutilizzo dei materiali da costruzione, garantendo una ricostruzione sostenibile e sicura.
Anche se esistono strutture simili a livello internazionale, come il laboratorio mobile presso l’Università del Texas, TRAILED-LAB rappresenta una novità assoluta in Europa. Solo presso l’Eucentre di Pavia si trovano attrezzature paragonabili, sebbene di dimensioni e capacità notevolmente inferiori. L’aspetto più innovativo del progetto risiede nell’integrazione tra diagnostica strutturale e analisi petrografica, offrendo una panoramica completa delle strutture e dei materiali direttamente sul campo.
La sede del laboratorio, sia per la parte mobile che fissa, è ad Ascoli Piceno. Le sue attività si concentrano in ambiti tematici di grande rilievo: sicurezza delle strutture, infrastrutture e reti; patrimonio culturale; e trasformazioni sociali. In questo modo, il progetto non solo risponde alle esigenze immediate della ricostruzione post-sisma, ma contribuisce a creare un sistema di prevenzione e manutenzione delle infrastrutture a lungo termine, migliorando la sicurezza e la resilienza del territorio.
Grazie all’integrazione delle tecnologie più avanzate e all’approccio multidisciplinare, TRAILED-LAB si propone come un punto di riferimento per la gestione dei rischi sismici e per la salvaguardia del patrimonio culturale e infrastrutturale delle aree colpite.
Il comparto amministrativo del progetto è composto da un responsabile amministrativo, incaricato della gestione dei contratti e della contabilità, e da un collaboratore contabile che si occupa del settore acquisti. Questo team ha il compito di garantire la conformità delle attività amministrative del centro, collaborando regolarmente con un Revisore Contabile indipendente. Il revisore, reclutato come consulente esterno, si coordinerà con il Responsabile scientifico per monitorare e verificare l’accuratezza delle operazioni amministrative tra un controllo e l’altro. Dopo l’esecuzione delle azioni previste dal comparto amministrativo, le decisioni di natura strategica vengono trasmesse al livello operativo, che è suddiviso in sei unità operative (UO):
(Pof. Gianfranco De Matteis – Prof. Giuseppe Brando)
(Prof. Gianluca Iezzi)
(Pof. Gianfranco De Matteis – (Dott.ssa Ilaria Venanzi)
(Prof. Massimiliano Pepe – Prof. Fanzi Doumanz)